martedì 31 luglio 2012

Cuccia signorile

Il principale motivo del mio bisogno di spazio verde, al di là del sogno nel cassetto di un piccolo orto ( fondamentale per una vegetariana!!) e della pace che trovo all'aria aperta , era la mia innata e perenne passione per gli animali.
Non mi ci è voluto molto per scoprire che una volta che avrei abitato da sola e non ci sarebbe stata mia mamma a dirmi di no per ogni trovatello abbandonato che volevo portarmi a casa, avrei dovuto essere io a controllarmi e dirmi di no. Difficile! Finchè non ti accorgi che mandare avanti una casa e  un giardino in contemporanea coi tanti impegni quotidiani diventa tremendamente stressante se in più devi anche badare ad un mini zoo!
 (Ciò nonostante attualmente siamo in nove, e di questi 9 soltanto 4 sono bipedi, e di questi 4 soltanto io ed Ezio, il mio compagno siamo umani... ma credo di essermi fermata!)
E così, una notte invernale arrivò Eistein,


 una cagnetta abbandonata ( sì, sì, è femmina, tanto Einstein   è un cognome no?!) che decise che avrebbe vissuto con noi.
A quel punto urgeva una ..."cuccia dolce caos" , e così , ( nonostante sia stato molto forte per me) decisi di recuperare la vecchia cuccia tutta verde che era stata di Rusty, il mio bonanima-cane (compare in due foto nel post   "La mia prima cucina ... nel giardino"  ) e di "ristrutturarla".


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