Il posto in cui puoi chiuderti a chiave senza che la gente si chieda perchè.
Il bagno ... il luogo più intimo della casa; dove avvengono naturalissime cose orrende, dove ci rifuggiamo, rilassiamo, agghindiamo, ristrutturiamo ... É il posto delle coccole personali, se vogliamo. Io, personalmente faccio un mucchio di cose in bagno. Per me è il luogo numero uno per l'ispirazione. Telefono. Disegno. Immagino. Per tutti questi motivi, e per molti altri un bagno piccolo deve essere il più funzionale ed accogliente possibile.
Il bagno ... il luogo più intimo della casa; dove avvengono naturalissime cose orrende, dove ci rifuggiamo, rilassiamo, agghindiamo, ristrutturiamo ... É il posto delle coccole personali, se vogliamo. Io, personalmente faccio un mucchio di cose in bagno. Per me è il luogo numero uno per l'ispirazione. Telefono. Disegno. Immagino. Per tutti questi motivi, e per molti altri un bagno piccolo deve essere il più funzionale ed accogliente possibile.
Ora... quando il bagno è uno, ed uno solo, ed è impossibile ricavarne
altri da qualche altra parte, ed in più è minuscolo... ( 2 metri e 30
per poco meno di due ...) devi pensarci davvero bene.
Anche perchè un bagno sbagliato non è che lo cambi consegnando lo scontrino entro una settimana!
In
più, mentre una cucina necessita di pezzi standard che non possono
mancare ( al massimo puoi fare a meno della lavastoviglie ) un bagno
offre una scelta : doccia o vasca? E nel caso di un bagno piccolo la
scelta sembrerebbe obbligata : doccia. Tutti sembravano d'accordo. Ora,
c'è una cosa che devo dire di me : quando avevo quattro anni la mia
mamma, architetto, fece rifare il bagno ed eliminò la vasca in favore di
due lavabi ( negli anni ottanta non andava ancora così di moda ma lei
pensò che fosse il modo migliore di ottimizzare gli spazi) ... e così
ho sempre avuto questa mancanza, tanto che quando ero ospite a casa di
qualche amico, chiedevo sempre che mi offrisse un bagno caldo...
Potevo mai rinunciare alla vasca??!!!
NO. In primis bisognava spostarla. Cioè.. bisognava spostare tutto, poichè il vaso era in un posto così angusto che non ci stavano i piedi a lato, il bidè occupava l'unica parete che avrebbe potuto ospitare un mobile e la porta che s'apriva verso l'interno occupava tutto il resto dello spazio.
Così buttai giù qualche schizzo e la soluzione che sembrava più adatta fu questa:
Sia
vasca che doccia! Il progetto prevedeva l'abolizione della porta a
cardine in favore di una a scomparsa . Un muretto ( per metà altezza
in vetrocemento ) avrebbe separato il lavabo ad angolo dalla vasca
creando una parete per la doccia . Per fortuna il caso ( e
l'imprecisione del costruttore ) volle che il muro a ridosso del lato
lungo della vasca crollasse durante i lavori e ci desse così
l'opportunità di spostare la parete guadagnando venti centimetri ... ( a
discapito della cucina che tanto aveva già avuto la sua parte dal
terrazzo e dal salone ).
Ora si trattava di trovare tutti pezzi .
Il
mio primo acquisto online era stato un piccolo gattino per la mia amica
collezionista... così.. per provare. Col secondo passai direttamente
ai sanitari. Il vaso ed il bidet li acquistai su E-bay . Il lavabo fu
sicuramente il pezzo più problematico; non c'è una grande produzione di
sanitari angolari; e dire che io ho scelto tutto ad angolo ( il
lavello, il lavabo, il divano... e il frigorifero se esistesse!)
Al
mio solito nulla di ciò che mi piacque era nato per l'uso a cui volevo
destinarlo io. E me ne fregai. Così come in cuina avrei usato piastrelle
da bagno... in bagno usai mattoni per esterni e piastrelle per cucina.
Trovai ad un prezzo ragionevole delle mattonelle 10 x 10,
smangiucchiate, dai bordi sfrastagliati come invecchiate, e la
superficie irregolare. Ogni confezione conteneva circa otto diversi
colori... così, memore della confusione che avevano procurato al
muratorele mattonelle con le lumache nel bagno di giù,
rimasi col mastro cinque ore , passandogli a mano a mano una piastrella
per volta , onde evitare di ritrovarmi con un bagno a scacchi o con
precise chiazze di colore. Credo che mi abbia odiato.. anche se alla
fine sembrò prenderci gusto <<Allora, Giulia, facciamo che
all'ingresso della porta le mettiamo tutte diverse>>
...<<No, no,no, Giulia, lì ci sta bene un giallino chiaro, qui
abbiamo usato troppo blu>>...
A proposito di blu.. il colore della porta è Blu colomba, colorazione Ral 5014.
( la porta è dritta, la foto è storta!)
( la porta è dritta, la foto è storta!)
Non
chiedetevi il perchè di tanti bagnoschiuma contemporaneamente. É il mio
compagno che non vuol capire che la "scorta" entra in gioco quando si
esauriscono quelli in mostra! Forse, anzi, comincia ad intuire la
funzione del tappo! Ma solo degli shampoo e dei bagnoschiuma visto che
se li trovo stappati non perdo l'occasione di riempirglieli d'acqua
giocando la scusa plausibile del " poteva succedere"... i dentifrici
attendono ancora me per esser sigillati!
L'angolo ufficio; con tanto di portapenne e portariviste . Anzi: portasudoku.
Una
chicca: il vetro cemento opaco corrisponde alle mie misure... ( h 1,52)
... se sto dentro la doccia la fila di mattoni opaca mi copre le tette.
Non ho ancora un vero mobiletto da bagno, così per il momento utilizzo un tavolino iXea ed un carrellino in miniatura.
Vi sentete conto di cosa deve essere stata la messa in posa di queste piastrelle ?! |
La
prima ad usare la vasca fui io. Non avevamo ancora la caldaia così
dovetti mettere almeno 5 pentoloni d'acqua
a bollire.
La seconda fu Einstein ... Sembra che rida nella foto... ma non credo che fosse felice come lo ero stata io!
( ovviamente per non farle graffiare la vasca nuova nuova usammo dei tappetini in gomma...)
E poi toccò ad ezio ed ai suoi 3 gemelli. Sono molto uniti, e fanno tutto insieme... :)
Un
piccolo lusso kitsch: Ninfee in plastica. Non cercatele online, andate
nei negozi " tutto un euro" ... Con quello che costa una ninfea
galleggiante negli shop su internet io ne ho prese 15 !
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